Leggendo l’intervista di B. pubblicata sul Foglio, qui ripresa da Il Post, ho subito pensato a un refuso.
I sondaggi e l’aria del tempo ci dicono che la maggioranza dei cittadini è stufa di pornografia politica.
Mi sono detto: “Manca una congiunzione o una virgola tra pornografia e politica”. Poi mi sono reso conto che è impossibile che la maggioranza dei cittadini, che a quanto pare lo vota, sia stufa di pornografia. Di politica però lo è da sempre, a quanto pare. Bah. Alcune delle numerose balle di questo sproloquio sventate da Piovono Rane.
Solo una precisazione, su tutto il resto d’accordo: la maggioranza relativa lo ha votato… molto relativa. Bello l’articolo di Gilioli.